.…..Un segreto di famiglia, un’eredità arcana ad esso legata e custodita riservatamente, come un tesoro nel caldo ambiente dei sottotetti…..


La Storia della nostra Acetaia

La nostra storia è strettamente legata a quella sapienza arcaica, serbata nei secoli con amore e passione, per quella tradizione che oggi è diventata arte e testimonianza di una specifica cultura, trasmessa di generazione in generazione, quasi un segreto di famiglia ed un’ eredità arcana, ad essa legata e custodita riservatamente come un tesoro nel caldo ambiente dei sottotetti, che tramanda le conoscenze sui processi produttivi dell’ aceto antico. Da questo amore e rispetto per la trasmissione di memorie di famiglia nasce la nostra Azienda, che tutt’oggi coltiva la passione per l’Aceto Stravecchio e l’Aceto Aromatico , come già nel ‘700 i nostri antenati custodirono tra le tradizioni e le costumanze di famiglia. Lavoriamo cercando di avvicinarci alle virtù dei nostri avi attraverso gli aromi dei prodotti, semplici, dal gusto deciso, autentico, che ci ricordano la nostra forza e la nostra identità. Utilizziamo esclusivamente componenti naturali, genuini e privi di aggiunte chimiche. Le erbe e i frutti che vengono impiegati nei processi di aromatizzazione dell’Aceto scelti personalmente da noi nei boschi e nei prati dell’alto crinale dell’Appennino Tosco-Emiliano. La nostra azienda si trova nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.



Il Balsamico Il Prinicipe Nero

Il Balsamico Il Principe Nero, invecchiato da un minimo di 3 anni fino a 25 anni, è prodotto dalla fermentazione, acetificazione ed invecchiamento del mosto cotto delle uve scelte di “Vin Tosc”, Trebbiano, Occhio di Gatto, Spergola, Berzemino e Lambrusco, che viene posto in botticelle di legno, dette vaselli o vascelli, disposte in batteria, in numero 5 , poste in ordine decrescente, dove ognuna ha la funzione precisa di mantenere il lentissimo processo di fermentazione, che sviluppa alcool e contemporaneamente lo ritrasforma in acido acetico, arricchendolo dei mille sapori dei legni nei quali soggiorna. Le botti vengono raggruppate in “batterie” e sono costruite con diversi legni: Ciliegio, Ginepro, Castagno, Gelso, Frassino e Rovere. Questo oro brunito non ha bisogno di presentazioni, la sua storia parla per lui. Spero penserete a noi, che l’abbiamo preparato impegnando al massimo corpo, cuore ed anima, ogni qualvolta una goccia del nostro nettare verrà versata nei vostri piatti, illuminandoli, rendendoli indimenticabili e creando nella vostra casa un’atmosfera senza tempo.



Il tradizionale apprestamento dell’Aceto Aromatico, è ottenuto dalla classica fermentazione e acetificazione dell’uva, ma questo processo viene arricchito dall’aggiunta di miele, erbe aromatiche, petali di rosa che con il loro profumo, donano a questo particolarissimo aceto il bouquet estremamente aromatico e particolare che lo contraddistingue e lo rende unico ed inimitabile nel suo genere. Questo particolare bouquet evoca profumi complessi, che richiamano il calore dell’estate, i frutti e le bacche della nostra montagna, memoria di tempi antichi, arcani, remoti. Il suo colore di un paglierino brunito ricorda i tramonti di fuoco che illuminano le nostre montagne.


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L’Aceto Aromatico

Alcune guide sui cui ci potete trovare

Facciamo parte dei produttori di Terra Madre di Slow Food Reggio Emilia e siamo segnalati su varie guide alle eccellenze enogastronomiche italiane tra cui “Il Buon Paese 2010” di Slow Food editore e « Golagustando » 2009-2015, «Fare la Spesa con Slow Food»Slow Food Editore 2015…